Che cosa contraddistingue il nuovo lifestyle milanese?

Dai primi anni 2000, Milano è cambiata molto ed è cambiato il modo di vivere la città. Del resto, Aldo Nove nel libro Milano non è Milano dice che la metamorfosi costante è uno degli elementi dell'identità del capoluogo lombardo.

Cose tipiche del nuovo lifestyle milanese

1 Monopattini elettrici 

Molte persone non hanno un'opinione favorevole di chi li usa. I più estremisti manderebbero in esilio chi ha introdotto il bonus per agevolarne l'acquisto. La verità è che ormai stanno diventando un mezzo di trasporto come gli altri ed è normale vederli. E non sempre chi li usa è un teppista. Certo, alcuni vanno sui marciapiedi a velocità sostenuta. Ma lo fanno anche dei ciclisti.

2 Piste ciclabili

Tuttavia, la maggior parte dei ciclisti urbani e dei monopattinisti usa le piste ciclabili (ne stanno facendo sempre di più) o sta sulla strada. Se ne vedono sempre di più, sia di biciclette sia di monopattini elettrici. 

3 Sharing

Monopattini elettrici, biciclette e auto a noleggio con la formula dello sharing. Per le bici e le auto non è una novità assoluta. Ma va precisato che per le automobili si tratta di un noleggio gestito in autonomia dal consumatore, senza intermediari. Adesso si è aggiunto lo sharing dei monopattini elettrici.

4 Colonnine delle auto elettriche

Gli automobilisti che le usano si devono abituare alla pazienza. È per una causa nobile.

5 Street art

La città è sempre di più un museo a cielo aperto di street art. Inoltre, il Comune mette a disposizione degli spazi da utilizzare a questo scopo. Scriveremo presto un post su questo argomento.

6 Riqualificazioni dei quartieri

Qualche tempo fa, un mio amico mi ha detto: "Sono passato dalla zona in cui abitavo prima. È completamente cambiata. L'hanno ripulita. Una volta c'erano le prostitute e le siringhe". Sempre a proposito di riqualificazione, in molti quartieri hanno messo panchine, fioriere, scacchiere, tavoli da ping pong, strutture per il gioco chiamato campana. Inoltre, o li hanno chiusi al traffico o hanno introdotto dei limiti di velocità più bassi (30 km/h). Spesso, i quartieri riqualificati diventano attrattivi per la movida.

7 Nuovi nomi 

A Milano il legame tra i quartieri e i loro abitanti è sempre stato molto forte. In alcuni casi si è rinforzato grazie alla creazione di nomi nuovi (NoLo, NoCe, SouPra).

A proposito di quartieri, spesso vengono organizzate visite guidate ad alcuni periferici o comunque meno conosciuti. Anche nell'hinterland.

8 Poke e hamburger 

Fino a qualche anno fa, era un trionfo di giapponesi all you can eat. Adesso, è un trionfo di poke. Allo stesso modo, per quanto riguarda gli hamburger, se una volta c'era il semi monopolio del Mc, lievemente contrastato da Burger King o da qualche hamburgeria di rione dai prezzi alti, adesso sono arrivate nuove catene e, in un certo senso, sembra di essere tornati agli albori di questo tipo di cucina in Italia. Tuttavia, alcune di queste catene non propongono un prodotto simile a quello del Mc ma si rivolgono a chi cerca la qualità o a target come i vegani (sempre più importanti nel nuovo lifestyle milanese e non solo) o chi consuma solo carne halal. Alcune di queste persone disposte a spendere anche un po' di più.

Senza contare le catene che propongono altre tipologie di cibo, come tramezzini, pizza, piadine, caffè e dolci eccetera.

A proposito di cibo, Milano ha due anime. La prima è quella dell'omologazione. L'altra è quella che consente di provare cucine di tutto il mondo, da quella georgiana a quella valtellinese.

9 Birre artigianali

Birre artigianali spesso prodotte nella Città Metropolitana di Milano. Un tempo erano un'eccezione. Adesso non più.

Queste birre sono davvero a chilometro zero, così come lo sono i prodotti acquistati nelle cascine della zona o addirittura di Milano città (ce ne sono e in molti ci vanno a mangiare e/o a comprare qualcosa). 

10 Poco tempo

No, non mi riferisco alla fretta dei milanesi ma agli eventi. Ad esempio, ai film che vengono proiettati per pochi giorni (a volte anche uno solo). O a Piano City. O alle week, le settimane a tema, come la Milano Art Week. Oppure ai locali e ai negozi che rimangono aperti solo per un periodo prefissato.

11) Cose che non  ci sono più

Il nuovo lifestyle milanese passa anche da quello che non si fa più o che non c'è più. Rispetto a una volta, vedo meno gente che fuma per strada. Sui mezzi vedo meno gente che, per racimolare qualcosa, suona, balla o chiede l'elemosina.

12 Melting pot

Mi capita spesso di vedere gruppi di formati da ragazzi italiani e da ragazzi stranieri. O persone straniere che dialogano in italiano.

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